Commedia in due atti, tratta dalla novella !Richiamo all"obbligo' fu rappresentata per la prima volta
al Teatro Olimpia di Milano il 2 maggio 1919, e venne definita da Pirandello stesso una !farsa annegata
in tragedia'.
Si tratta di una satira graffiante dell"ipocrisia e del perbenismo borghese, molto attuale in un"epoca
come la nostra, in cui l"ipocrisia dilaga in tutti gli ambienti sociali.
La commedia narra la paradossale e grottesca situazione in cui viene a trovarsi l'integerrimo Professor
Paolino (l"Uomo) che ha una relazione con la !Virtuosa' Signora Perella, incinta del professore
di due mesi. Paolino si trova costretto, per salvare la reputazione, a indurre in tutti i modi il
Capitano Perella (la Bestia), di solito insensibile al fascino della moglie, a compiere il suo dovere
coniugale.
La vis comica pirandelliana portera' ad un susseguirsi di scene grottesche e tensione angosciosa fino
al raggiungimento dell"obiettivo dei due amanti.
Pirandello ci pone di fronte ad una situazione in cui il sentimento del contrario, definizione pirandelliana
dell"umorismo, rovescia la morale borghese: in questo triangolo amoroso, infatti, e' l'amante
che cerca in tutti i modi di buttare la moglie tra le braccia del marito!
'Una satira tragica e atroce. Una maschera da trivio imposta ai voleri astratti, morali e religiosi
dell"umanita' come scrisse a quei tempi il critico Marco Praga.